Salutare è un'azione di base del linguaggio che compiamo tutti i giorni. Imparare a salutare all'arrivo e alla partenza fa parte della prima fase del processo di apprendimento di una lingua straniera da parte dei principianti.
Quando impariamo una lingua, impariamo a variare il modo in cui ci esprimiamo a seconda della situazione, del contesto o dell'interlocutore. Ma come si pronuncia "au revoir" in francese?
Poiché
la pronuncia corretta conta, come possiamo evitare gli errori e come possiamo esprimerci come un vero francese quando diciamo "au revoir"? Quali aspetti culturali e quali sfumature di significato dobbiamo conoscere quando seguiamo un corso di francese in Francia e vogliamo rivedere qualcuno?
1) "Au revoir" è il modo più comune per dire a qualcuno che si desidera rivederlo presto. A proposito, se vi piace la varietà, "on se revoit bientôt" è un'espressione equivalente. Chi è interessato alle espressioni straniere usate nel francese saprà che i francesi a volte usano la parola "ciao" (scritta anche come "tchao") per dire "au revoir".
2) "Bonne journée!", "bon après-midi!" o "bonne soirée!" sono modi di salutare in francese , di solito quando è prevista un'attività. Per esempio, dico "bonne soirée" a un amico se so che sta per andare al cinema. Anche se "bonne après-midi" è accettato, l'Académie française non raccomanda l'uso della forma femminile perché "midi" è una parola maschile.
3) Tra le formule di commiato in francese , "adieu" (che in origine significava "a Dio") ha una dimensione particolare, perché questa espressione implica una separazione definitiva o molto lunga. È come se i due soggetti si stessero dando appuntamento nell'aldilà!
4) "Salut" è un altro modo per salutare in francese , solitamente usato al posto di "bonjour". A volte si usa anche per accomiatarsi e appartiene al registro informale. Chi si chiede comment come salutare in francese si renderà subito conto che la lingua di Molière offre una moltitudine di possibilità!
5) "À plus" è una variante che si usa tra amici o colleghi. Attenzione ad alcuni errori comuni da evitare quando si impara il francese: "à plus" si pronuncia [a plys] e si scrive "A+" negli SMS. Non basta sapere come si saluta qualcuno in francese, bisogna conoscere la pronuncia corretta!
6) "À tout de suite" si usa quando ci si vedrà nel giro di qualche minuto dopo un breve compito. "À tout à l’heure", che si pronuncia [A tut‿a lœʁ], implica un periodo di tempo più lungo che non supera qualche ora.
Se decidete di
imparare il francese in estate ad Antibes, non stupitevi di sentire la gente del posto dire "à toute!": questa è infatti una comune modo di esprimersi del posto. "À la prochaine", "à un de ces jours" o più colloquialmente "à un de ces quat'" appartengono alla stessa categoria. Sebbene siano imprecise, queste formule si riferiscono a durate brevi.
7) "À demain", "on se voit samedi", "à la semaine prochaine", "à l’année prochaine" confermano l'esistenza di un prossimo incontro. Salutare fino all’incontro successivo fornisce quindi un chiarimento temporale. La formula "à plus tard", [a ply taʁ], non specifica invece il momento del ricongiungimento!
8) In alcune circostanze, per salutare in francese si può usare l'espressione "au plaisir". Quando vente a imparare il francese in Francia, cogliete l'occasione per visitare i mercati e i negozi tradizionali di Antibes: dopo aver pagato i vostri acquisti, sentirete alcuni negozianti esprimere il loro piacere di rivedervi con questa formula. Nell'uso comune, il savoir-vivre descrive questa espressione come "indistinta" e "piccolo-borghese". Gli specialisti di lingua francese consigliano invece di dire "au plaisir de vous revoir".
9) "Bon vent", oggi meno comune, è l'equivalente di "bonne chance". In alcuni casi, questa espressione è avvilente e segna il sollievo per la partenza di una persona che non si desidera più vedere.
10) Quando vi
salutate parlando in francese
, ricordate che i gesti contano, soprattutto se volete esprimervi come un vero francese! Ad esempio, "bises" viene utilizzato in un contesto amichevole, mimando un bacio con la mano. Allo stesso modo, "on s'appelle", che indica la volontà di rimanere in contatto, sarà perfetta accompagnata dal gesto della mano che indica una cornetta del telefono.