I Campionati Europei 2016 si svolgeranno in Francia fino al 10 luglio. Le cifre sono impressionanti: 51 le partite disputate, 24 le squadre presenti e un milione e mezzo i tifosi previsti! Ricordiamoci che i Campionati Europei UEFA esistono da cinquant’anni e che la Francia ha giocato un ruolo fondamentale per questo evento. Dobbiamo infatti l’idea di questa competizione al giornale “L’Equipe” e al francese Henri Delaunay. Vive la France!
Venire in Francia adesso significa approfittare dell’opportunità di vedere delle partite di calcio, ma anche capire il modo in cui i francesi vivono questo sport e condividere con loro momenti intensi. Antibes è una città molto sportiva e quattro partite importanti degli Europei si terranno nella regione dal 12 al 27 giugno. Non è quindi il momento ideale per imparare il francese in Costa Azzurra? Il calcio, in Francia, è lo sport più popolare dopo il tennis e l’equitazione. Due milioni di francesi sono adepti della sfera bianca e nera. Tra le squadre più prestigiose, citiamo il P.S.G. (Paris Saint-Germain), l’A.S. Monaco, l’O.L. (Olympique Lyonnais), ecc. Dimitri Payet, Olivier Giroud e Antoine Griezmann sono alcuni dei nostri attuali migliori giocatori. Se si vuole imparare il francese e conoscere la vita dei francesi, niente di meglio che parlare con loro di sport o tifare per la loro squadra del cuore allo stadio.
I francesi guardano i “matchs” negli stadi, sui mega-schermi o si riuniscono nelle “fan zones”. Questi termini, l’avrete indovinato, li abbiamo presi in prestito dai nostri amici anglosassoni (così come molte altre parole legate al mondo del calcio, ovviamente). Nella vita di tutti i giorni, noi usiamo le parole “ but”, “ gardien”, “ arbitre”, “ tacle”, “ coup franc”, “ hors-jeu” piuttosto che i loro equivalenti anglosassoni. Ma, d’altra parte, utilizziamo volentieri le parole “dribble”, “penalty”, “supporter”, “play-off”, “corner”, “score”, “coach”, “sponsor”, ecc. È più raro sentire la parola “ supporteur” rispetto a “supporter” o “ tir de réparation” rispetto a “penalty”! In effetti, il francese e l’inglese vanno spesso a braccetto in ambito sportivo, anche per quanto riguarda le lingue ufficiali delle grandi organizzazioni sportive. Lo sapevate che la lingua di Molière è stata la lingua scelta dal Comitato Olimpico Internazionale dopo la morte di Pierre de Coubertin? Oggi, la UEFA usa il francese, l’inglese e il tedesco, mentre l’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) e l’AMA (Agenzia Mondiale Antidoping) contano il francese tra le loro lingue ufficiali. Ancora meglio: nelle competizioni internazionali di scherma, l’arbitro deve usare la lingua francese. Ecco perché si possono sentire espressioni come “En garde! Etes-vous prêts? Allez! Halte!”. Un’altra buona occasione per imparare il francese, no?
A proposito del Centre International d'Antibes