Se oggi la Costa Azzurra è una meta turistica ambitissima, lo deve in primis al clima mite in inverno e ai suoi 120 km di spiagge che prendono vita a partire dal mese di marzo.
I 12 milioni di persone che la visitano ogni anno ne apprezzano, ovviamente, i suoi 300 giorni di sole, come anche la concentrazione di siti turistici che la Costa Azzurra propone nelle sue città principali. A partire dal confine con l’Italia, Mentone, Monaco,
Nizza,
Antibes,
Cannes e Grassa fanno a gara in termini di attrazioni turistiche.
Anche città meno importanti, quali Eza, Villafranca Marittima, Vence, San Paolo di Venza, Mougins o Saint-Tropez, vengono ora annoverate come tesori della Costa Azzurra. Per quanto riguarda i paesi dell’entroterra, anch'essi contribuiscono con la ricchezza del proprio territorio oltre che con un’apertura verso la natura delle Alpi Marittime. Tutto questo compone l’offerta eccezionale della Costa Azzurra.
Esattamente come i visitatori francesi e stranieri, anche voi resterete stupiti dalla sua luce, sarete estasiati dalle sue tradizioni culinarie ancorate nella Provenza e nella Contea di Nizza e vi divertirete con i moltissimi spettacoli e festival organizzati; sarà inoltre un autentico piacere passeggiare per le sue vie e in mezzo ai mercati o ancora fare una pausa su una delle terrazze dei bar o dei ristoranti.
Con un aeroporto internazionale (Nizza, il secondo in Francia) e stazioni in cui arrivano treni e TGV da tutta Europa, la Costa Azzurra è facilmente raggiungibile da tutto il mondo. Durante il giorno, i bus e i treni collegano tutti i punti della costa, con corse frequenti e a prezzi contenuti. La sera, tornare a casa è facilissimo grazie ai numerosi taxi (prezzo studente).
Distanze:
Un inverno mite e soleggiato che comunque permette - a un'ora di auto - di godere delle moltissime stazioni sciistiche; la primavera gradevole si rivela importante quale preparazione della regione alla stagione estiva. Il Festival di Cannes coincide con il momento in cui le spiagge si rimettono a nuovo per accogliere i primi coraggiosi. Un’estate calda, ma non troppo, che consente ai turisti di fare il bagno in mare da marzo a ottobre! Eh sì, il nostro piccolo angolo di Francia beneficia del sole per circa 300 giorni l’anno, oltre che della cosiddetta “estate indiana” (un lungo periodo di tempo dolce e senza piogge) che si protrae fino alle porte dell’inverno.
Temperature medie:
“Costa Azzurra” è il nome relativamente recente che dobbiamo allo scrittore Stéphen Liégeard, della fine del XIX secolo. Questa denominazione dal taglio marketing o questo “marchio” - come diremmo oggi - risultò decisamente azzeccato, in quanto descriveva il colore del mare e del cielo di cui beneficia questo angolo del sud della Francia: una meraviglia visiva in grado di affascinare ogni visitatore. Diventata una destinazione turistica ambitissima, dotata del più importante aeroporto della Francia dopo Parigi, la Costa Azzurra ha fatto dell’accoglienza un’arte e ha per l’appunto saputo accogliere i turisti nel suo territorio, come anche le aziende presso il polo tecnologico di Sophia Antipolis. Sarebbe tuttavia un errore relegare la Costa Azzurra unicamente a questo ruolo.
L’architettura miscela lo stile provenzale con quello italiano e della Belle Époque... Il patrimonio architettonico e culturale è inoltre composto da molteplici tesori culturali, quali ad esempio monasteri, abbazie, santuari, cattedrali, chiese e cappelle, perlopiù di epoca barocca. Ci sono stati tramandati dalla storia e dalle tradizioni che qui sono nate, come nel caso del celebre Carnevale di Nizza, del quale troviamo delle tracce sin dal Medioevo.
Fin dall’antichità questa fascia costiera vanta una storia decisamente ricca. Grazie alla sua varietà ha saputo trasmetterci un patrimonio straordinario. Le incisioni rupestri della Valle delle Meraviglie, nel Mercantour, risalgono al 3000 a.C., mentre l'Impero romano ha lasciato Cemenelum e le sue arene a Nizza oppure il Trofeo dalle Alpi sopra Monaco, eretto in onore dell’imperatore Augusto.
Il monastero di Lerino, al largo di Cannes, e tutti i suoi paesini arroccati risalgono al Medioevo; di epoca successiva sono invece le fortificazioni di Vauban, lungo le frontiere della Provenza. La statua di Giuseppe Garibaldi troneggia sulla bella piazza che porta il nome di questo illustre nizzardo.
L’era moderna ha arricchito il patrimonio culturale di questa parte di Francia comprendente la Provenza marittima e la Contea di Nizza. La Costa Azzurra si è nutrita dell’interesse che ha saputo suscitare. A partire dal XIX secolo sono stati edificati teatri, sale da concerto e teatri dell’opera per il piacere degli illustri vacanzieri dell'epoca, fra i quali si contavano le corti di tutta Europa. I pittori della modernità, attirati dalla bellezza e dalla luce della Costa Azzurra, ci hanno lasciato in eredità opere e musei inestimabili, come quelli dedicati a Picasso (Antibes), Fernand Léger (Biot), Matisse e Chagall (Nizza) e Bonnard (Le Cannet) oppure la Fondazione Maeght a Saint Paul. Sono stati creati festival musicali per celebrare la musica classica e il jazz (quello di Antibes Juan-Les-Pins è il più vecchio), così come tutte le musiche del mondo. Quando si parla di festival, tuttavia, si pensa immediatamente a quello di Cannes, dedicato al cinema, che ogni anno inaugura la stagione estiva a partire dal mese di maggio. La Costa Azzurra, quindi, attira gli sguardi di tutto il mondo.
Ecco spiegato perché la Costa Azzurra riserva molto di più che belle spiagge baciate dal sole. Davanti a voi avrete tutta una cultura mediterranea, con la sua storia, la sua gastronomia e la ricchezza delle sue città.